Nel panorama imprenditoriale italiano non esistono solo le società formalmente costituite davanti a un notaio. Accade spesso che più persone inizino un’attività insieme senza stipulare alcun atto costitutivo e senza registrazioni ufficiali. In questi casi si parla di società di fatto, una forma particolare di collaborazione che, pur non avendo un riconoscimento formale, produce effetti giuridici e fiscali rilevanti. Questo articolo approfondisce cos’è una società di fatto, come viene riconosciuta e quali sono le implicazioni per i soci, con un occhio di riguardo ai rischi patrimoniali e alle possibili alternative più solide, come la SRL.
Cos’è la società di fatto
La società di fatto è una forma di società che nasce dall’accordo tacito o espresso tra due o più persone che decidono di esercitare un’attività economica insieme, senza costituire una società con atto scritto e senza registrazione al Registro delle Imprese. Non esiste quindi un contratto formale che disciplini rapporti e ruoli: è la realtà dei fatti a farla esistere.
Riferimento normativo
Secondo l’articolo 2247 del Codice Civile, la società nasce da un contratto con cui più persone conferiscono beni o servizi per l’esercizio in comune di un’attività economica allo scopo di dividerne gli utili. Nel caso della società di fatto, mancando un contratto formale, è la prova del comportamento concludente dei soci (ad esempio, l’apertura di un conto corrente comune, l’acquisto di beni in comune, la ripartizione degli utili) a far riconoscere l’esistenza della società.
Elementi caratterizzanti
Gli elementi tipici di una società di fatto sono:
- Conferimento implicito di beni o attività;
- Esercizio congiunto di un’attività economica;
- Divisione degli utili;
- Assunzione condivisa di rischi e obbligazioni.
Riconoscimento giuridico
Una società di fatto viene riconosciuta quando vi sono elementi concreti che dimostrano l’esistenza di un’attività svolta congiuntamente da più persone. La giurisprudenza ha individuato vari indizi rivelatori: la presenza di una cassa comune, contratti stipulati con firme di più persone, l’utilizzo condiviso di beni aziendali o la gestione in comune degli affari.
Non è necessario un contratto scritto, ma è sufficiente la volontà implicita di operare insieme e la partecipazione effettiva all’attività. I giudici possono dichiarare l’esistenza di una società di fatto anche contro la volontà dei soggetti coinvolti, ad esempio su richiesta di creditori che vogliono aggredire il patrimonio dei soci.
Differenza con la società apparente
Occorre distinguere la società di fatto dalla società apparente. Quest’ultima si ha quando due o più persone si comportano verso terzi come se fossero soci, inducendo chi li osserva a ritenere che esista una società. La società di fatto, invece, non si basa sull’apparenza ma su elementi oggettivi di collaborazione economica e divisione degli utili.
Responsabilità dei soci
Uno degli aspetti più delicati della società di fatto è la responsabilità illimitata e solidale dei soci. Come nelle società di persone (SNC o SAS), ciascun socio risponde con il proprio patrimonio personale per i debiti contratti nell’esercizio dell’attività.
Rischi patrimoniali
In assenza di un contratto formale che regoli ruoli e limiti, questa responsabilità diventa ancora più rischiosa. Un socio che magari ha partecipato solo marginalmente può essere chiamato a rispondere integralmente dei debiti sociali. I creditori, infatti, possono rivalersi indifferentemente su uno qualsiasi dei soci per l’intero debito, lasciando poi al socio pagante il compito di rivalersi sugli altri.
Nel pratico i rischi che corrono i soci di una società di fatto sono:
- Possibilità di pignoramento dei beni personali senza alcun limite.
- Coinvolgimento anche di soci “di fatto” che non hanno consapevolmente stipulato un accordo.
- Impossibilità di limitare contrattualmente la responsabilità verso terzi.
SEI CONFUSO E HAI BISOGNO DI ORIENTARTI NELLA MIGLIORE SCELTA PER LA TUA AZIENDA? CONTATTACI OGGI STESSO PER LA TUA PRIMA CONSULENZA GRATUITA!
Trattamento fiscale
Dal punto di vista fiscale, la società di fatto viene assimilata a una società di persone. Questo significa che non ha personalità giuridica autonoma e i redditi prodotti vengono imputati direttamente ai soci, in proporzione alla loro partecipazione agli utili, e tassati come redditi IRPEF.
Carico contributivo
Inoltre, i soci sono tenuti al versamento dei contributi previdenziali INPS se viene accertata un’attività lavorativa abituale e prevalente del socio, anche se non formalmente costituita. Inoltre, in caso di accertamenti, l’Agenzia delle Entrate può riconoscere d’ufficio una società di fatto e attribuire redditi, con conseguente tassazione retroattiva. Ne deriva un carico fiscale e contributivo potenzialmente elevato.
Confronto con la SRL
Rispetto a una SRL, che è soggetta a tassazione IRES (24%) e garantisce strumenti più efficaci di pianificazione fiscale, la società di fatto risulta molto meno vantaggiosa sotto il profilo fiscale.
Esempi di società di fatto
Contesto familiare
Un esempio tipico è quello di due fratelli che gestiscono insieme un bar senza costituire una società, dividendo utili e spese. Anche senza atto notarile, si configura una società di fatto con tutte le conseguenze giuridiche e fiscali.
Collaborazioni professionali
Altro esempio: due professionisti che collaborano stabilmente mettendo in comune strumenti e clientela. Anche qui, pur senza formalizzazioni, esiste una società di fatto.
Vantaggi e svantaggi
Vantaggi
- Semplicità assoluta di costituzione: non occorrono atti notarili né iscrizioni.
- Nessun costo iniziale di costituzione.
- Flessibilità operativa: i soci possono gestire liberamente l’attività.
Svantaggi
- Responsabilità illimitata e solidale di tutti i soci.
- Mancanza di disciplina statutaria: in caso di conflitto tra soci, non esiste un regolamento chiaro.
- Riconoscimento anche contro la volontà dei soci: i creditori possono far valere la società di fatto per aggredire i patrimoni personali.
- Inefficienza fiscale: tassazione per trasparenza, con aliquote IRPEF elevate.
- Difficoltà di accesso a finanziamenti: banche e investitori guardano con sospetto a strutture poco formalizzate.
Alternative alla società di fatto
La società di fatto, pur essendo diffusa, è raramente una scelta consapevole: più spesso è una conseguenza di prassi non formalizzate. Dal punto di vista della protezione patrimoniale e della pianificazione fiscale, rappresenta un modello fragile e rischioso.
Una SRL (Società a Responsabilità Limitata), invece, limita la responsabilità dei soci al capitale conferito e consente l’accesso a strumenti fiscali avanzati.
Altre forme possibili
- Società semplice immobiliare: adatta per la gestione dei patrimoni familiari.
- SAS: utile per distinguere tra soci accomandatari (illimitatamente responsabili) e accomandanti (responsabili solo per il capitale conferito).
FAQ
Una società di fatto deve essere registrata?
No, non è necessaria alcuna registrazione: è sufficiente la prova di comportamenti concludenti da parte dei soci.
I redditi della società di fatto come vengono tassati?
Vengono imputati direttamente ai soci e tassati con le aliquote IRPEF progressive, come avviene per le società di persone.
È possibile trasformare una società di fatto in una SRL?
Sì, attraverso un processo di formalizzazione e conferimento dei beni in una nuova società di capitali, i soci possono evolvere verso una SRL, ottenendo maggiore protezione patrimoniale e vantaggi fiscali.
Quali rischi corre un socio in una società di fatto?
Risponde illimitatamente e solidalmente dei debiti sociali, anche se contratti da altri soci, con il proprio patrimonio personale.
Conclusioni
La società di fatto è una realtà giuridica che nasce dall’operatività concreta di più persone, senza formalità e senza iscrizione. Se da un lato rappresenta una forma semplice ed economica di avvio di un’attività, dall’altro comporta gravi rischi patrimoniali e inefficienze fiscali. Per questo motivo, chiunque si trovi in una situazione di società di fatto dovrebbe valutare seriamente il passaggio a forme più strutturate, come la SRL, che offrono tutele e strumenti fiscali molto più vantaggiosi.
Affidarsi a un team di esperti in pianificazione fiscale e diritto societario è il passo più importante per proteggere il proprio patrimonio e costruire un futuro imprenditoriale solido e sicuro.
Nei prossimi articoli esploreremo ulteriormente ogni aspetto della ottimizzazione fiscale per le società, continuate a seguirci per ogni dettaglio e aggiornamento!