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Le prestazioni accessorie SRL

RETRIBUZIONE SOCI srl

Le prestazioni accessorie SRL

Le prestazioni accessorie SRL rappresentano uno strumento di pianificazione fiscale che consente di remunerare i soci in modo efficace. Per garantire un utilizzo corretto di questi strumenti, è essenziale comprendere il loro funzionamento e la relativa disciplina fiscale e contributiva.

Cosa sono le prestazioni accessorie?

Le prestazioni accessorie sono attività personali svolte dai soci per la società. In altre parole, i soci si impegnano a eseguire specifici compiti per la SRL in cambio di un compenso. Questo approccio offre ai soci la possibilità di prelevare denaro dalla SRL senza dover attendere la distribuzione degli utili o ricorrere a soluzioni più complesse come l’assunzione come dipendenti o l’offerta di prestazioni d’opera.

Le prestazioni accessorie sono particolarmente vantaggiose quando la SRL ha la necessità di pagare i soci, ma senza renderli amministratori.

Come Funzionano le Prestazioni Accessorie?

Il processo delle prestazioni accessorie si svolge in modo lineare:

1. Il socio XY esegue la prestazione accessoria per Alfa SRL.
2. Alfa SRL riceve la prestazione accessoria.
3. Alfa SRL corrisponde a XY il pagamento per il servizio svolto.
4. XY riceve il compenso per la prestazione effettuata.

Le prestazioni accessorie sono regolamentate dall’articolo 2345 del Codice Civile, e rappresentano una soluzione valida per affrontare il problema della remunerazione dei soci senza aspettare la distribuzione degli utili.

Fiscalità delle Prestazioni Accessorie

Dal punto di vista fiscale, le prestazioni accessorie sono soggette alla tassazione ordinaria, come i redditi di lavoro dipendente o assimilati. Questo significa che i soci devono pagare l’IRPEF sul compenso ricevuto, con aliquote progressive dal 23 al 43%.

A seconda della natura giuridica delle prestazioni, potrebbe essere applicata una ritenuta del 26% invece della tassazione ordinaria. Pertanto, è fondamentale conoscere la tassazione specifica applicabile a ciascun caso per evitare impatti negativi sulle finanze aziendali e personali.

Contribuzione INPS e Prestazioni Accessorie

La gestione previdenziale delle prestazioni accessorie richiede attenzione per evitare interpretazioni errate e potenziali errori. In base alla circolare n. 45 del 2018, le prestazioni accessorie non rientrano nella gestione separata INPS se il socio è iscritto alla gestione artigiani o commercianti o a una cassa previdenziale autonoma.

Tuttavia, la contribuzione INPS dipende anche dalla natura giuridica della prestazione. Alcune prestazioni possono non essere soggette a contributi, mentre altre potrebbero subire tassazioni differenti.

Le prestazioni accessorie offrono vantaggi significativi per le SRL e i loro soci, riducendo l’imponibile fiscale e facilitando la gestione delle remunerazioni. Tuttavia, un utilizzo improprio può comportare rischi, quindi è fondamentale adottare una strategia fiscale ben strutturata.

Consigliamo di collaborare con professionisti esperti in fiscalità e pianificazione finanziaria per sfruttare al meglio le prestazioni accessorie e altri strumenti di pianificazione fiscale, consentendo di ridurre il carico fiscale e ottenere benefici significativi per la società e i soci.