Negli ultimi anni il legislatore italiano ha cercato soluzioni per rafforzare il rapporto di fiducia tra contribuenti e fisco. In quest’ottica, il Concordato Preventivo Biennale (CPB) rappresenta una novità di grande rilievo per il biennio 2025-2026, soprattutto per i titolari di partite IVA e le imprese di dimensioni contenute. Lo strumento consente di concordare con l’Agenzia delle Entrate il reddito imponibile per due anni consecutivi, portando maggiore certezza nel calcolo delle imposte e maggiore serenità nella pianificazione finanziaria.
Apparentemente semplice, il CPB nasconde però insidie che richiedono un’attenta valutazione. Per questo motivo, nel corso di questo articolo analizzeremo ogni aspetto operativo e strategico utile a comprendere se davvero convenga aderire a questo meccanismo.
Cos’è il Concordato Preventivo Biennale
Il CPB è un accordo volontario tra contribuente e Agenzia delle Entrate che determina in via anticipata il reddito imponibile di riferimento per i due anni successivi. Questo reddito diventa la base per calcolare le imposte da versare, indipendentemente da quanto verrà effettivamente guadagnato.
L’obiettivo dichiarato è duplice: favorire l’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti e ridurre il rischio di evasione attraverso la stabilizzazione dell’imposizione fiscale.
È importante sottolineare che l’adesione, pur essendo volontaria, ha effetti vincolanti: una volta accettato il concordato, non si potrà modificare l’importo del reddito concordato, neanche in caso di peggioramento della situazione economica.
Viceversa, nel caso in cui i ricavi crescano, il contribuente continuerà a versare imposte sul reddito precedentemente concordato, ottenendo un potenziale risparmio fiscale.
A chi è rivolto il Concordato
Attualmente sono ammessi al concordato:
- Società di persone, come le SAS e le SNC, che risultano regolarmente iscritte alla Camera di Commercio e operano con contabilità ordinaria o semplificata.
- Società di capitali, tra cui le SRL e le SPA, a prescindere dal punteggio ISA precedentemente ottenuto. Il vincolo iniziale che limitava l’adesione ai soli soggetti con elevato grado di affidabilità fiscale è stato infatti eliminato.
- Lavoratori autonomi, come avvocati, medici, architetti, ingegneri, consulenti e freelance, compresi coloro che operano in regime forfettario, possono ora accedere al CPB, beneficiando della possibilità di fissare anticipatamente la propria base imponibile.
Esclusioni
Restano esclusi i contribuenti con debiti fiscali o previdenziali superiori a 5.000 euro, coloro che non hanno presentato le dichiarazioni negli ultimi tre anni, e chi è stato coinvolto in procedimenti penali per reati tributari o societari nello stesso arco temporale.
Come funziona il Concordato Preventivo Biennale
Il percorso di adesione al CPB segue una procedura articolata e scandita da passaggi tecnici ben definiti.
Elaborazione della proposta
L’Agenzia delle Entrate effettua un’analisi approfondita sui dati dichiarativi pregressi, incrociando le informazioni ottenute con i modelli ISA e le banche dati interne.
Invio della proposta
Il contribuente riceve telematicamente una comunicazione con la proposta di reddito stimato. Questo importo rappresenterà la base imponibile concordata.
Valutazione e accettazione
Spetterà al contribuente decidere se accettare o meno la proposta. Una volta accettato il concordato, esso ha validità biennale e blocca l’eventuale attività di accertamento dell’Agenzia delle Entrate.
Sospensione degli accertamenti
Per l’intera durata del concordato, il contribuente non sarà soggetto ad accertamenti ordinari, salvo il caso in cui emergano gravi irregolarità o elementi fraudolenti.
SEI CONFUSO E HAI BISOGNO DI ORIENTARTI SU COME ADERIRE? CONTATTACI OGGI STESSO PER LA TUA PRIMA CONSULENZA GRATUITA!
Scadenze e modalità operative 2025
La finestra temporale per aderire al CPB nel 2025 coincide con il termine ultimo per l’invio della dichiarazione dei redditi: 15 ottobre 2025.
L’Agenzia delle Entrate renderà disponibile la funzione di adesione all’interno del software “Il tuo ISA”, aggiornato per includere le funzionalità relative al CPB. L’intera procedura è digitale, ma richiede l’assistenza di esperti per evitare errori che potrebbero compromettere l’adesione o generare criticità successive.
Vantaggi del Concordato Preventivo Biennale
Adottare il CPB comporta benefici significativi:
- Si ottiene una proiezione fiscale chiara e definita, utile per la programmazione finanziaria;
- Si riduce il rischio di subire accertamenti fiscali, elemento che spesso genera stress e costi;
- In caso di aumento dei ricavi, le imposte restano ancorate alla soglia concordata, permettendo di pagare meno rispetto al dovuto;
- Si favorisce una gestione più serena e trasparente del business.
Naturalmente, tutto ciò ha senso solo all’interno di una strategia fiscale consapevole.
Esempio pratico: come funziona il CPB in concreto
Immaginiamo il caso di una SRL che, negli ultimi due anni, ha registrato un utile medio di 70.000 euro annui. L’Agenzia delle Entrate, basandosi su ISA e altri indicatori, propone un concordato su un reddito imponibile di 85.000 euro.
Scenario 1: la società accetta e mantiene lo stesso utile
Nel 2025 e 2026 la SRL registra esattamente 85.000 euro di utile. Il concordato risulta neutro: nessun vantaggio, nessun svantaggio.
Scenario 2: la società cresce
Se nel 2026 l’utile effettivo è di 100.000 euro, continuerà comunque a pagare le imposte solo su 85.000 euro, generando un risparmio fiscale. Resta comunque il potenziale rischio di decadimento con uno scostamento superiore al 30%. In questo caso il CPB può diventare un patto sfavorevole per il contribuente che si vede costretto ad uscire dal concordato.
Scenario 3: la società decresce
Se invece, a causa di problemi economici, l’utile scende a 60.000 euro, l’impresa pagherà imposte su 85.000, subendo un aggravio ingiustificato.
Considerazioni conclusive
Questo esempio dimostra come il CPB possa essere uno strumento efficace solo se accompagnato da una valutazione realistica delle prospettive economiche. Una previsione troppo ottimistica può trasformare un’opportunità in un costo.
Rischi e svantaggi da non sottovalutare
Il Concordato non è una formula magica e comporta anche dei potenziali rischi:
- Il vincolo biennale non consente flessibilità in caso di calo dei redditi;
- Le condizioni di decadenza possono essere attivate anche da piccole irregolarità o variazioni operative;
- Una scelta affrettata può portare a versare imposte su utili mai incassati.
Per questo, è essenziale effettuare un’analisi preventiva con un fiscalista esperto.
Conclusioni
Il Concordato Preventivo Biennale 2025 rappresenta uno strumento che propone un patto con il Fisco non privo di insidie. Infatti: “l’Agenzia delle Entrate e il Corpo della Guardia di Finanza intensificheranno i controlli sui soggetti che non aderiscono al concordato preventivo biennale o che ne decadono”.
Questo cosa significa? Che nel caso in cui dovessi avere un anno sfortunato, per qualsivoglia motivazione, per non avere un surplus di controlli da parte del Fisco, per il contribuente è consigliabile, pagare comunque quanto pattuito con il CPB. Senza tenere conto dell’estrema variabilità del mercato e delle evoluzioni dello stesso. Solo una valutazione attenta della propria condizione economica e del contesto settoriale può indicare se questa strada sia davvero percorribile.
Esistono alternative al CPB, come una pianificazione fiscale eseguita da esperti fiscali come quelli di Metatasse. Questa, cucita su misura sull’attività imprenditoriale, permette di gestire le tasse in maniera personalizzata e sempre aggiornata sulla situazione attuale senza correre rischi inutili.
Vuoi una valutazione per scoprire se ti conviene aderire e scoprire cosa invece puoi ottenere con una pianificazione fiscale? Contattaci per una consulenza dedicata: potresti trasformare un obbligo in un’opportunità di risparmio concreta.
Nei prossimi articoli esploreremo ulteriormente ogni aspetto della pianificazione fiscale, continuate a seguirci per ogni dettaglio e aggiornamento!
Foto di Pixabay: https://www.pexels.com/it-it/foto/fan-di-banconote-in-euro-assortite-259100/