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Il Trattamento di Fine Mandato (TFM): Cos’è e Come Funziona

Il trattamento di fine mandato (TFM) è uno strumento sempre più utilizzato nelle imprese italiane, soprattutto per gestire in modo efficiente e vantaggioso le esigenze di liquidazione di amministratori e dirigenti. Ma cos’è esattamente il TFM, e come funziona? Questo articolo si propone di offrire una panoramica dettagliata su questo istituto, approfondendone il funzionamento, i vantaggi fiscali e le possibili limitazioni.

Il trattamento di fine mandato è un compenso che un’azienda riconosce all’amministratore al termine del suo incarico. Si tratta di una sorta di “liquidazione” riservata agli amministratori, che è simile al trattamento di fine rapporto (TFR) dei dipendenti, ma con caratteristiche e peculiarità proprie. L’obiettivo principale è offrire all’amministratore una forma di tutela economica al termine del mandato, garantendo allo stesso tempo un vantaggio fiscale per l’azienda.

 

Come Funziona il Trattamento di Fine Mandato?

Per comprendere appieno il funzionamento del trattamento di fine mandato, è importante approfondire le fasi principali: la regolamentazione, l’accordo iniziale, l’accantonamento e l’erogazione finale.

Regolamentazione e Accordo Iniziale

Il TFM è regolamentato dall‘articolo 105 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi), che prevede la possibilità di stabilire un compenso differito a favore degli amministratori. La regolamentazione prevede che il TFM debba essere concordato e approvato attraverso un atto formale, generalmente una delibera del consiglio di amministrazione o una clausola inserita nello statuto societario.

L’importo del TFM viene stabilito in fase di accordo iniziale tra l’azienda e l’amministratore. Questo importo può essere determinato in misura fissa o in percentuale rispetto al compenso annuo percepito dall’amministratore. La chiarezza di questo accordo è fondamentale per evitare contestazioni future e per garantire la validità fiscale del trattamento.

Accantonamento del TFM

Una volta stabilito l’accordo, l’azienda provvede a accantonare annualmente l’importo del TFM. Questo accantonamento può essere considerato un costo deducibile per l’azienda, riducendo quindi l’imponibile fiscale. Gli accantonamenti vengono registrati nel bilancio della società come passività, poiché rappresentano un obbligo verso l’amministratore che si concretizzerà al termine del mandato.

L’accantonamento può essere effettuato in vari modi, tra cui:

  • Accantonamento interno: l’importo viene registrato in bilancio ma non è fisicamente separato dagli altri fondi aziendali.
  • Accantonamento in fondi assicurativi: in alternativa, l’azienda può scegliere di affidare l’accantonamento a una polizza assicurativa o a un fondo esterno, garantendo così una separazione effettiva dell’importo.

Erogazione del Trattamento

Al termine del mandato dell’amministratore, l’azienda provvede a erogare il TFM secondo le modalità stabilite nell’accordo. L’erogazione può avvenire in un’unica soluzione o in forma rateizzata, a seconda di quanto concordato. L’amministratore, al momento dell’erogazione, dovrà includere il TFM nel proprio reddito imponibile, anche se con una tassazione agevolata rispetto al reddito ordinario.

 

Vantaggi del Trattamento di Fine Mandato

Il TFM offre una serie di vantaggi fiscali sia per l’azienda che per l’amministratore, rendendolo uno strumento estremamente utile nella gestione delle relazioni tra questi due soggetti. Vediamo i principali benefici.

Vantaggi per l’Azienda

  1. Deducibilità fiscale degli accantonamenti: gli accantonamenti annuali per il TFM sono considerati costi deducibili per l’azienda. Questo significa che l’importo accantonato riduce l’imponibile fiscale della società, comportando un risparmio immediato sulle imposte da pagare. Questo significa che l’importo accantonato riduce l’imponibile fiscale della società, comportando un risparmio immediato sulle imposte da pagare.
  2. Ottimizzazione del carico fiscale: grazie alla deducibilità degli accantonamenti, l’azienda può ottimizzare il proprio carico fiscale e gestire con maggiore flessibilità la liquidità aziendale, evitando di dover sostenere il costo del TFM tutto in una volta al termine del mandato.
  3. Maggiore attrattività: offrire il TFM agli amministratori può aumentare l’attrattività della società, rendendola più competitiva nell’attrarre figure dirigenziali di alto livello. Questo beneficio indiretto contribuisce a migliorare la gestione e la competitività aziendale. Questo beneficio indiretto contribuisce a migliorare la gestione e la competitività aziendale.

Vantaggi per l’Amministratore

  1. Trattamento fiscale agevolato: al momento dell’erogazione, il TFM è soggetto a una tassazione separata rispetto al reddito ordinario. Questo significa che l’amministratore può beneficiare di una tassazione agevolata, spesso inferiore rispetto alle aliquote IRPEF che sarebbero applicate al normale reddito da lavoro. Questo significa che l’amministratore può beneficiare di una tassazione agevolata, spesso inferiore rispetto alle aliquote IRPEF che sarebbero applicate al normale reddito da lavoro.
  2. Sicurezza economica al termine del mandato: il TFM rappresenta una forma di tutela economica per l’amministratore, che può contare su una somma di denaro al termine del suo incarico, riducendo così l’incertezza legata alla fine del rapporto professionale.
  3. Accantonamento garantito: se l’azienda opta per un accantonamento esterno, tramite polizze assicurative o fondi, l’amministratore ha la garanzia che l’importo accantonato sia effettivamente disponibile al termine del mandato, indipendentemente dalle vicissitudini aziendali.

 


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Differenze tra TFM e TFR

Spesso il trattamento di fine mandato viene paragonato al trattamento di fine rapporto (TFR) dei dipendenti, ma ci sono alcune differenze sostanziali tra i due istituti.

1. Destinatari

Il TFR è riservato ai lavoratori dipendenti, mentre il TFM è destinato agli amministratori di società. Questa è la differenza principale, che rende i due strumenti adatti a categorie diverse di soggetti.

2. Base di Calcolo

La base di calcolo del TFR si basa sugli stipendi annuali del dipendente, mentre per il TFM il calcolo può essere stabilito liberamente, in base a un importo fisso o a una percentuale del compenso dell’amministratore. Questa flessibilità rende il TFM uno strumento più adattabile alle esigenze aziendali e agli accordi interni.

3. Regolamentazione

Il TFR è regolamentato da normative precise e rigide, mentre il TFM lascia maggior spazio di manovra all’azienda e all’amministratore, che possono concordare liberamente le modalità di accantonamento e di erogazione.

 

Eccezioni e Limiti del Trattamento di Fine Mandato

SRLS e Trattamento di Fine Mandato

Non tutte le società possono prevedere il trattamento di fine mandato. In particolare, le società a responsabilità limitata semplificata (SRLS), spesso non dispongono della flessibilità economica e amministrativa necessaria per gestire un TFM, vista la struttura societaria più semplice e meno articolata rispetto a una SRL tradizionale.

Rinuncia al TFM

L’amministratore può rinunciare al TFM, ma è fondamentale che questa decisione sia formalizzata in modo corretto, per evitare contestazioni fiscali. Una rinuncia tardiva o non documentata adeguatamente potrebbe essere interpretata come un tentativo di elusione fiscale, con conseguenti sanzioni.

 

Conclusioni

Il trattamento di fine mandato è uno strumento potente per la gestione del rapporto tra azienda e amministratore, offrendo vantaggi fiscali significativi sia per l’impresa che per chi ricopre ruoli di responsabilità. Tuttavia, la sua applicazione richiede una pianificazione attenta e una corretta formalizzazione degli accordi, per evitare problemi futuri e massimizzare i benefici fiscali.

In sintesi, il TFM può rappresentare una forma di tutela economica per l’amministratore e un vantaggio fiscale per l’azienda, ma è importante pianificare accuratamente e gestire correttamente l’accordo per evitare complicazioni future e massimizzare i benefici fiscali.

 


Nei prossimi articoli esploreremo ulteriormente ogni aspetto della pianificazione fiscale, continuate a seguirci per ogni dettaglio e aggiornamento!


 

Foto di Pixabay: https://www.pexels.com/it-it/foto/monete-d-argento-e-d-oro-128867/