Col termine participation exemption, o più semplicemente PEX, si intendono le plusvalenze realizzate e relative ad azioni o quote di partecipazioni in società od enti, che, in presenza di determinati requisiti, possono essere escluse dal calcolo del reddito fiscale imponibile.
La PEX è stata introdotta con la “Riforma Tremonti ” (disciplinato dall’art. 87 del TUIR, poi specificato dalla Circolare 36/E 2004), per agevolare il trattamento fiscale delle plusvalenze da partecipazioni strategiche.
E’ il regime fiscale applicato alle Holding.
Le plusvalenze in regime PEX concorrono solo al 5% del reddito imponibile IRES. Il restante 95% è detassato, garantendo significativi risparmi fiscali.
REGIME PEX – LE PLUSVALENZE COINVOLTE
- titoli;
- partecipazione al capitale sociale;
- partecipazione al patrimonio;
- partecipazioni societarie;
- strumenti finanziari similari alle azioni;
- contratti di associazione in partecipazione;
- contratti di cointeressenza.
CHI PUÒ BENEFICIARE DEL REGIME PEX?
- Società di persone (Snc , Sas, incluse le società di fatto commerciali);
- Società di capitali (Spa, Sapa, Srl) ;
- Società cooperative;
- Società di mutua assicurazione;
- Enti pubblici e privati diversi dalle società, consorzi e associazioni non riconosciute (ma solo sulla parte di attività commerciale esercitata).
REQUISITI DI APPLICAZIONE
- il possesso della partecipazione deve essere per un periodo ininterrotto (dal primo giorno del 12°mese precedente a quello dell’avvenuta cessione) ;
- le partecipazioni devono rientrare tra le immobilizzazioni finanziarie nel primo bilancio chiuso durante il periodo di pos ses so;
- la residenza fiscale della società non deve essere in un paradiso fiscale;
- la società partecipata deve esercitare attività di impresa commerciale.
Il regime PEX è solo uno dei benefici fiscali che le Holding possono portare a un imprenditore.
Infatti la Holding è uno strumento ideale sia dal punto di vista fiscale che a protezione del patrimonio.