fbpx

Confronto tra Legge di bilancio 2023 e 2024

In questo articolo andremo ad analizzare e a mettere a confronto le leggi di bilancio 2023 e 2024. Quali novità saranno proposte?

La legge di Bilancio 2023

Come anticipato nel nostro precedente articolo, le riforme essenziali della Legge di Bilancio 2023 in vigore sono state:

  • Aumento della soglia dei ricavi/compensi per rientrare nel regime di P.IVA forfettario;
  • Flat tax per persone fisiche titolari di partita IVA in regime ordinario;
  • Detassazione dei Fringe benefits per le imprese;
  • Normativa sui redditi derivanti da criptovalute;
  • Rottamazione quater delle cartelle esattoriali.
  •  

Le riforme 2023 e relative possibili novità 2024 

Vediamo dunque le principali riforme 2023 oggi in vigore e le relative proposte per la Manovra 2024:

Aumento della soglia dei ricavi/compensi per rientrare nel regime di P.IVA forfettario:

Con la Legge di bilancio 2023, coloro che vogliono rientrare nel regime forfettario agevolato hanno visto innalzare la soglia dei ricavi e compensi percepiti nell’anno precedente da € 65.000 a € 85.000.
In caso di ricavi tra € 85.000 e € 100.000 euro, il regime forfettario cessa di avere applicazione a partire dall’anno successivo.
In caso di ricavi di ammontare superiore a € 100.000 il regime forfettario cessa di avere applicazione dall’anno stesso e i soggetti con tale reddito devono pagare l’IVA durante l’anno in corso.

Nel 2024 si proporrà di innalzare la soglia dei ricavi e compensi percepiti nell’anno precedente per rientrare nel regime forfettario agevolato a € 100.000. 

Flat tax per persone fisiche titolari di partita IVA in regime ordinario:

Nella Legge di bilancio 2023 ai titolari di partita IVA in regime ordinario viene applicata, al reddito imponibile, un’unica imposta del 15%, così come illustrato dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 18/E del 28 giugno, aliquota meno onerosa dell’IRPEF ordinaria e sostitutiva di quelle precedentemente disciplinate. 

Nella Manovra 2024, il Governo si è posto l’obiettivo di ridurre da quattro a tre gli scaglioni Irpef, per poi arrivare gradualmente alla flat tax.
Infine, la flat tax, potrebbe trovare applicazione anche ai lavoratori dipendenti. Un primo passo potrebbe essere la tassazione agevolata da applicare a tredicesime, straordinari e premi di produttività, sempre che si trovino le risorse necessarie.

Detassazione dei Fringe benefits per le imprese:

Grazie alla Legge di Bilancio 2023, le imprese vengono stimolate all’erogazione di fringe benefits fino a € 3.000 ai propri dipendenti con figli fiscalmente a carico. Le istruzioni sono state fornite dall’ Agenzia delle Entrate con circolare n. 23\E del 1° agosto 2023.

Nel 2024 si propende per una proroga di tale agevolazione e a una proposta migliorativa per ampliare la platea dei destinatari. 

Normativa sui redditi derivanti da criptovalute:

Nel 2023 si sono definiti i redditi derivanti da criptovalute che fino ad allora non avevano chiari riferimenti normativi fiscali.  Le eventuali plusvalenze generate da cripto-attività rientrano ora tra i redditi diversi come categoria a sé stante e sono soggetti a una tassazione del 26%. Non sono considerate fiscalmente rilevanti plusvalenze inferiori a € 2.000. Inoltre, il costo di acquisto delle cripto-attività deve essere documentato oppure sarà considerato pari a zero.
Nella Legge di bilancio 2023
art. 1, commi da 126 a 147, si spiega come regolarizzare le proprie cripto-attività degli anni passati.

Su questo tema non ci sono previsioni di modifiche o integrazioni nella Manovra 2024.

Rottamazione quater:

La rottamazione quater del 2023 prevede l’annullamento automatico dei debiti tributari fino a € 1.000 affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
Per gli altri debiti di maggiore importo e affidati alla riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, si prevede la possibilità di estinguere i debiti versando le somme senza considerare gli interessi per ritardata iscrizione al ruolo, le sanzioni e interessi di mora.

Su questo tema non ci sono previsioni di modifiche o integrazioni nella Manovra 2024.

Le possibili novità 2024 

Dal DEF pubblicato il 27 aprile 2023, la prossima Legge di Bilancio 2024 si prospetta focalizzata essenzialmente sulla conferma del taglio del cuneo fiscale introdotto nel 2023, sul promuovere la natalità e sul supporto all’occupazione femminile. Possibili novità riguarderanno il quoziente familiare, in sostituzione dell’ISEE, e la previsione di agevolazioni per le imprese che assumono donne e madri come, per esempio, la riduzione dell’IRES a loro carico dal 24% al 15% per i dipendenti donne con tre o più figli a carico. 

 

Seguici sul nostro Blog, presto analizzeremo nel dettaglio la NADEF e le sue proposte ufficiali!